10 risposte sull' OFS - Santuario Madonna della Rocca

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OFS

10 risposte sui Francescani Secolari

Perché, oggi, un laico appartiene ad un Ordine religioso?
Perché la proposta di San Francesco è sempre attuale: in un mondo, come quello di oggi, dove la solitudine el’individualismo stanno distruggendo il tessuto umano delle relazioni, noi Francescani Secolari ci impegnamo a vivere da cristiani insieme a fratelli e sorelle, in armonia con il creato, le creature, gli uomini, tutti i nostri fratelli nel mondo, senza distinzioni di sorta.
Perché FRATELLI E` POSSIBILE… e BELLO!!!

Che cosa è l’Ordine Francescano Secolare (OFS)?
Tutto è cominciato 800 anni fa, quando anche i laici - sposatie non, di tutti i ceti sociali - si sentivano attratti dal modo semplice con cui Francesco invitava a rispondere al Vangelo così come Gesù chiedeva, senza tante interpretazioni o facilitazioni.
Le Fonti Francescane ci raccontano che l’Ordine dei Fratelli edelle Sorelle della Penitenza fu fondato da San Francesco per permettere a quei laici di continuare a vivere nel "secolo"(famiglia, lavoro, società) traendo forza dalla partecipazione alla vita della grande Famiglia Francescana che si andava formando; da allora sono stati innumerevoli i chiamati ad appartenere a questo "terzo" ordine, alcuni famosi alla storia dell’uomo, la maggioranza nota solo al Cielo.

L’OFS è, allora, un gruppo, un movimento?
L’OFS non è un "movimento" né un gruppo di preghiera né una associazione, è una fraternità ecclesiale, cioè un ordine approvato dalla Chiesa, facente parte della grande Famiglia Francescana diffusa nella Chiesa e nel mondo, ne è prova il fatto che per seguire la vocazione individuale di appartenenza all’OFS, è necessario un rito di professione pubblica, a conclusione di un periodo di alcuni anni di discernimento e formazione (noviziato) e di partecipazione alla vita di fraternità.

Chi è il Francescano Secolare? Qual è la sua identità?
Per secoli ci siamo lasciati guidare dai Fratelli del l° Ordine, all’ombra dei loro conventi. Dopo il Concilio Vaticano II, nel 1978, Paolo VI ha voluto darci una nuova Regola, attualizzando il carisma dell’OFS, ridonandoci linfa e identità. Ora, nuovamente, siamo noi "secolari" a dover cercare la giusta armonia fra umiltà e creatività, fra libertà ed obbedienza, fra minorità e protagonismo nella partecipazione alla vita sociale, fra distacco dai beni materiali e gestione del bilancio familiare o del budget aziendale, fra preghiera e servizio, fra l’essere nel mondo e non essere del mondo.
Ci guidano la storia e gli insegnamenti di Francesco, il suo lasciarsi attrarre dall’amore e dal dolore del Crocefisso e, al contempo, la improvvisa ed ineffabile dolcezza donatagli dal bacio al lebbroso, dal lavare i piedi ai fratelli.

Allora I’OFS è indipendente dai Fratelli del l° Ordine (frati)?
Lo stretto legame fraterno con il l° Ordine, che conserva la responsabilità della cura pastorale e spirituale delle fraternità OFS, è garantito dal fatto che la costituzione di nuove fraternità e la designazione dell’Assistente Spirituale per ogni singola fraternità è a carico dei Ministri Provinciali dei Frati, pur mantenendo l’OFS una sua specifica autonomia.

Come è organizzato l’OFS?
Da sempre ci ritroviamo in fraternità, ogni tre anni eleggiamo un Consiglio ed un responsabile detto ministro/ministra che si pongono al servizio della fraternità, con il compito di guida e animazione spirituale, formativa, di apostolato e di fraterna condivisione di vita e di servizi.
L’OFS oggi è presente in 110 Paesi del mondo, con innumerevoli fraternità locali, il cui insieme compone le
fraternità regionali, che sono aggregate in fraternità nazionalie sovranazionali.

Come si svolge la vita di una fraternità OFS?
Diverse sono le attività e la tipologia di vita delle nostre fraternità: alcune si incontrano una volta al mese, altre più frequentemente; alcune sono prevalentemente costituite da persone di una certa età, altre da giovani e famiglie, alcune si impegnano più attivamente a sostegno della missionarietà, altre vivono un servizio di assistenza ai poveri, agli anziani, agli ammalati, alcune sostengono iniziative di promozione della vita o di varie attività culturali; altre, infine, sono impegnate nella innovativa attività sociale di mediazione del conflitto.

Che cosa comporta essere francescano secolare?
La formula di professione dice che l’appartenenza all’OFS è un impegno personale, preso davanti alla Chiesa e da Lei accolto, che coinvolge tutta la vita dell’individuo: un impegno a vivere il Vangelo, alla sequela di Gesù, secondo il carisma di San Francesco, insieme a fratelli e sorelle, con cui si cammina pur mantenendo ciascuno il proprio ruolo e la propria posizione nella società, nella consapevolezza di essere chiamati e amati dallo stesso Padre. L’art. 4 della nostra Regola sintetizza questo habitus come un assiduo passare "dal Vangelo alla vita e dalla vita al Vangelo".

Che cosa significa vivere la vocazione all’Ordine Francescano Secolare nel concreto della vita quotidiana?
Significa conciliare i molteplici impegni della nostra vita di laici (famiglia, lavoro, parrocchia, politica, sindacato ...) con un perseverante cammino di crescita umana, spirituale e sociale, nutrita e sperimentata nella fraternità di appartenenza, riportandone la ricchezza in tutti quei contesti, impegnandoci permanentemente a promuovere un nuovo stile di vita, soprattutto nell’ambito delle relazioni fraterne.

Quanti sono i francescani secolari e dove sono?
In Italia sono oltre 2.000 le fraternità OFS attive, di cui fanno parte quasi 40.000 professi. In Emilia-Romagna siamo più di 1.600 professi appartenenti a 62 fraternità locali, sparse in tutte le province/diocesi della regione. Alcune centinaia di professi non possono più partecipare attivamente, avendo ormai dovuto accettare la compagnia di sorella vecchiaia e sorella malattia; ci sono però oltre 100 novizi ed oltre 200 simpatizzanti che continuano a sentire il fascino di questa chiamata e a contribuire ad una nuova primavera dell’Ordine stesso.
Per trovarci e conoscerci, basta chiedere di noi ai Conventi e/o Parrocchie del tuo paese o della tua città.





UNA PROPOSTA DI VITA

L’Ordine Francescano Secolare si configura come una unione organica di tutte le fraternità cattoliche sparse nel mondo e aperte a ogni ceto di fedeli, nelle quali i fratelli e le sorelle, spinti dallo Spirito a raggiungere la perfezione della carità nel proprio stato secolare, con la professione si impegnano a vivere il Vangelo alla maniera di San Francesco e mediante la regola autenticata dalla Chiesa.

SECONDO IL VANGELO

Gesù Cristo è l’ispiratore e il centro della vita con Dio e con gli uomini. l laici francescani lo cercano, vivente e operante, nei fratelli, nella sacra Scrittura, nella Chiesa e nelle azioni liturgiche. La scelta evangelica comporta l’assunzione di atteggiamenti vissuti con coerenza ed efficacia in ogni luogo e circostanza.

IN FRATERNITA’

La fraternità è costituita dall’insieme delle persone che desiderano vivere il Vangelo secondo lo stile di San Francesco pur rimanendo nelle proprie case.
Affinché l’ideale evangelico e fraterno si faccia realtà vissuta i laici francescani si incontrano assiduamente per fare esperienza di:
- preghiera
- condivisione e aiuto reciproco
- formazione permanente
- servizio ai fratelli nella Chiesa e nella società.

NELLA CHIESA

ln piena comunione con il Papa e i Vescovi e costruttivamente inseriti nella comunità locale, i laici francescani sono testimoni e strumenti della missione della Chiesa tra gli uomini in fiducioso e aperto dialogo di creatività apostolica, annunciando la grazia e il messaggio di Cristo, animando evangelicamente le realtà temporali.

NEL MONDO

L’urgenza di costruire un mondo più fraterno ed evangelico rende i laici francescani presenti, con la testimonianza e l’impegno della propria vita, con iniziative coraggiose, nella promozione della giustizia e nella vita pubblica socio politica, mettendosi alla pari di tutti gli uomini, specialmente dei più deboli.
Nel contesto familiare vivono come chi appartiene a Cristo, nello spirito di pace, nella fedeltà, nel rispetto e promozione della vita.
ll lavoro è esercitato come dono di Dio, come partecipazione all’opera creatrice, come servizio alla comunità umana e viene svolto con professionalità ed onestà.

IL SERVIZIO AI POVERI

...rappresenta un punto di riferimento per i laici francescani.
Tutte le fraternità e ogni singolo hanno il cuore attento ai bisogni degli ultimi, dei "lebbrosi" del nostro tempo, per annunciare loro la salvezza e creare condizioni degne di creature redente da Cristo prendendo fermamente posizione contro il consumismo e contro le ideologie che antepongono la ricchezza all’uomo.

LA RICERCA DELLA PACE

...rappresenta un impegno continuo da realizzarsi attraverso le vie dell’unità, delle intese fraterne, nel dialogo, nello spirito della speranzae nella gioia, nella rinuncia all’uso della violenza  e nell’impegno per la giustizia.

L'AMORE PER IL CREATO

…impegna i laici francescani a vivere un rapporto di fraternità con tutto il creato e a promuoverne sia il rispetto che l’uso secondo il disegno di Dio.
Francesco d’Assisi permane nel tempo un segno di giovinezza per l’entusiasmo, la generosità ed il coraggio delle sue scelte. Egli sa incarnare, nelle concrete situazioni ecclesiali e sociali del suo tempo, il Vangelo e Cristo diventa per lui guida e modello di vita.
Seguendo Cristo abbandona i suoi beni e diviene fratello dei poveri e attento ad ogni persona.
Entra in sintonia con tutte le creature, che chiama "fratelli e sorelle". Vive la sua esperienza evangelica e missionaria in piena comunione con la Chiesa. ln un cammino di continua conversione scopre, vive e propone i grandi valori che rendono l’uomo realizzato in Cristo, aperto alla speranza e alla gioia.
Nel corso dei secoli moltissimi uomini e donne sono rimasti affascinati da Francesco d’Assisi esi sono ispirati a lui per dare un senso alla loro vita.
Coloro che per vivere il Vangelo si ispirano a Francesco sono presenti in tutto il mondo e costituiscono una esperienza viva nella Chiesae nella società. Lo stile di vita e la sua spiritualità possono essere vissuti non solo dai consacrati (frati e suore), ma anche dai laici, da coloro cioè che rimangono nel loro stato di vita, continuando il proprio lavoro e vivendo nella loro famiglia.
L’Ordine Francescano Secolare (O.F.S.) è laproposta fatta ai laici di un modo francescano di essere cristiani.
L’O.F.S. è nato sulla scia dell’esperienza di Francesco d’Assisi, il quale esortava tutti a vivere secondo il Vangelo. A coloro che volevano seguirlo, pur rimanendo nel mondo egli "dava una regola di vita e indicava la via della salvezza a ciascuno secondo la propria condizione" (l Cel. 37).

La prima proposta di vita è rappresentata dalla Lettera a tutti i fedeli, scritta da Francesco e tramandata in due redazioni: una del 1215 e l’altra del 1221. Interpretando le intenzioni di San Francesco e adattando il suo ideale alle mutevoli realtà dei tempi,  la Chiesa ha formulato testi di regola continuamente aggiornati, e cioè: il Memoriale propositi (1221), la Regola di Nicolò IV (1289), la Regola di Leone Xlll (1883), la Regola di Paolo VI (1978).
L’Ordine Francescano Secolare si struttura in fraternità a livello internazionale, nazionale, regionale e locale. Nell’ambito dell’O.F.S. i giovani possono fare l’esperienza di vita cristiana alla luce del messaggio di S. Francesco inserendosi nella fraternità della Gioventù Francescana (Gi. Fra.).
Anche i ragazzi possono trovare un progetto di vita francescana nei gruppi dei giovanissimi.
Se vuoi condividere l’ideale di S. Francesco, l’O.F.S. ti può aiutare a scoprire il Vangelo in una esperienza di fraternità aperta al servizio ai fratelli.


 
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